Fiera di Santa Maria

LE ORIGINI

Le origini della Fiera si legano alla secolare tradizione del ritrovarsi periodicamente nei luoghi posti vicino alla chiesa per lo scambio e il mercato dei prodotti agricoli ma anche per momenti di festa.

I riferimenti, e le notizie storiche raccolte e citate anche in recenti pubblicazioni a cura del Comune con il patrocinio della Provincia e della BCC del Garda, collocano le radici di questa tradizione ancora prima della data di fondazione del convento posto a fianco della Chiesa collocabile intorno al 1475.

Per secoli la tradizione della Fiera ha richiamato ai primi di settembre contadini, mediatori, commercianti, allevatori per vendere o comperare prodotti dell’agricoltura locale attirando presso le immancabili bancarelle anche gli abitanti delle comunità vicine. Molto sentita anche sotto l’aspetto
religioso per la ricorrenza della Natività di Maria alla quale è dedicata la Chiesa Parrocchiale, festività che si celebra appunto l’8 settembre.

La fiera di Santa Maria da tradizione si trasforma in appuntamento fisso nel calendario dei Calcinatesi negli anni a cavallo tra ottocento e novecento diventando una vera e propria rassegna del mondo agricolo come evidenziato anche nella stampa dell’epoca ( “1950 Giornale di Brescia” ) subendo
successivamente negli anni che seguirono la transizione da agricola ad artigianale sull’onda dello sviluppo industriale degli anni ’70 dove la Fiera diventa punto di riferimento del mondo produttivo in modo particolare per l’artigianato locale.

Nel “1974” la rassegna, sotto l’impulso di un rinato Comitato Fiera , conosce un importante successo proponendosi come vetrina della realtà produttiva attirando decine di operatori locali. Dopo alcune edizioni che avevano fatto della Fiera luogo del dibattito sullo sviluppo sociale ed economico locale gli anni che seguirono videro smarrirsi gradualmente le iniziative legate al mondo produttivo, in parte per le notevoli difficoltà economiche ma anche per la concorrenza di altre manifestazioni che geograficamente meglio si prestavano a simili iniziative.

Nel 1986 nasce a Calcinatello un nuovo Comitato, che si formalizzerà l’anno dopo in Comitato Fiera di Santa Maria di Calcinatello, di cui assumerà la presidenza la sig.ra Clementina Salvini e che per tanti anni ne resterà alla guida. La signora Salvini si è spenta purtroppo nel 2007, e per il suo impegno sociale e per la sua grande capacità aggregativa le verrà conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica e le verrà dedicato il parco pubblico di Via Francesco Bianchi, dove si svolge la fiera ogni
anno.

Il Comitato negli anni si è impegnato nel seguire il solco tracciato dalla Presidente Salvini, e molti presidenti si sono alternati da allora, non ultimo il compianto Mauro Malgaritta, e tutti hanno portato avanti con grande impegno e abnegazione la tradizionale festa tanto amata dai Calcinatellesi.
Le finalità del Comitato, riportate nell’atto costitutivo, sono organizzare manifestazioni col fine di promuovere l’economia locale per mezzo di manifestazioni fieristiche ed esposizioni, nonché promuovere la cultura e l’arte nei suoi molteplici aspetti organizzando mostre, concorsi di pittura,
concerti musicali, allo scopo di far conoscere al pubblico le molteplici associazioni culturali locali e anche i gruppi sportivi che operano sul territorio, proponendosi come punto di aggregazione, come luogo di incontro funzionale alla maturazione ed alla crescita umana e civile, tutto ovviamente senza finalità di lucro.

Ogni edizione, dal 1986 ad oggi, riconferma il puntuale impegno del Comitato. Come ogni anno non mancano mai lo stand gastronomico, le orchestre di musica da ballo, le esposizoni di artigianato e prodotti locali, il concorso di pittura, il palio delle contrade, ove si cimentano i calcinatellesi in varie
discipline di giochi, dalla classica cuccagna alla corsa degli asini, ma anche gare canore e competizioni sportive tra le più svariate. Non mancano spazi di divertimento per grandi e piccini come il Luna Park, la classica lotteria ed i fuochi di artificio.